Tra le diverse agevolazioni a cui hanno diritto i titolari di Legge 104, c’è il Bonus bollette energia elettrica. Seppur non presente all’interno della legge quadro sull’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone delle persone disabili, questo beneficio viene comunque previsto dall’Autorità per l’energia (Arera).

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Non solo permessi da lavoro e agevolazioni fiscali su auto e bollo auto quindi, ma anche la possibilità di vedersi riconosciuti aiuti per il pagamento dell’energia elettrica, considerato spesso l’innalzamento dei consumi dovuti all’utilizzo di specifici macchinari e attrezzature, che incidono non poco sul budget familiare.

Vediamo in dettaglio in cosa consiste il bonus elettrico, chi ne ha diritto e come è possibile richiederlo.

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Legge 104: le agevolazioni fiscali

Chi ha fatto domanda e ottenuto la cosiddetta Legge 104 può accedere a tutta una serie di agevolazioni fiscali e aiuti sul lavoro, sull’acquisto di macchinari, tra cui:

  • 3 giorni di permessi mensili per i disabili o i loro caregiver;
  • Astensione facoltativa prolungata per la nascita di un bambino/a diversamente abile;
  • Deduzioni e detrazioni per spese sanitarie effettuate;
  • Esenzione tassa di concessione governativa per la telefonia mobile;
  • Esenzione dal pagamento del bollo auto;
  • Iva agevolata al 4% per l’acquisto di veicoli per il trasporto di persone disabili;
  • Detrazioni al 19 per cento per l’acquisto di specifici beni.

Legge 104, bonus bollette energia elettrica: cos’è

Oltre a tutte queste agevolazioni, l’Autorità per l’energia ha deciso di concedere un bonus energia elettrica per disagio fisico ai nuclei familiari in cui sia presente un malato grave costretto ad usare macchinari elettromedicali per il mantenimento in vita.

Legge 104, bonus bollette energia elettrica: chi ne ha diritto

Innanzitutto il diritto al bonus spetta a tutte le famiglie che ne abbiano i requisiti, in maggior tutela o nel mercato libero. Il bonus ha totale e gratuita portabilità e spetta ai nuclei familiari al cui interno sia presente una persona gravemente malata, costretta all’utilizzo di macchinari elettromedicali per mantenersi in vita. Questo a prescindere da ISEE o altre condizioni di reddito.

Legge 104, bonus elettrico: per quali macchinari viene riconosciuto 

Se si vuole sapere con certezza per quali apparecchiature legate a tipologie di disagio fisico viene erogato il bonus, basta leggere il Decreto del Ministero della salute del 13 gennaio 2011, che elenca tutte le apparecchiature riconosciute, tra cui:

  • Apparecchiature di supporto alla funzione cardio-respiratoria (ventilatori polmonari, polmoni d’acciaio, concentratori di ossigeno, ecc)
  • Apparecchiature di supporto alla funzione renale (apparecchiature per dialisi, emodialisi)
  • Apparecchiature di supporto alla funzione alimentare e attività di somministrazione (pompe d’infusione, nutripompe)
  • Mezzi di trasporto e ausili per il sollevamento disabili (carrozzine elettriche, sollevatori mobili, sollevamenti fissi, ecc.)
  • Dispositivi per la prevenzione e la terapia di piaghe da decubito (tra cui materassi antidecubito, ecc.)

Scarica l’elenco delle apparecchiature per patologie 

Legge 104, bonus bollette energia elettrica: come richiederlo

La domanda va presentata al Comune di residenza del titolare della fornitura elettrica (anche se diverso dal malato) utilizzando gli appositi moduli o presso un altro ente designato dal Comune (CAF, Comunità montane).

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I documenti da allegare alla domanda del Bonus sono:

  • un certificato ASL che attesti:
    • la situazione di grave condizione di salute;
    • la necessità di utilizzare le apparecchiature elettromedicali per supporto vitale;
    • il tipo di apparecchiatura utilizzata e le ore di utilizzo giornaliero;
    • l’indirizzo presso il quale l’apparecchiatura è installata;
  • il documento di identità e il codice fiscale del richiedente e del malato se diverso dal richiedente;
  • il modulo in allegato in pdf (chiamato modulo B) compilato.

Scarica qui il modulo per chiedere il Bonus elettrico

E’ inoltre necessario avere a disposizione alcune informazioni reperibili in bolletta o nel contratto di fornitura:

  • codice POD (identificativo del punto di consegna dell’energia). Il codice POD, è un codice composto da lettere e numeri, che inizia con IT e identifica in modo certo il punto fisico in cui l’energia viene consegnata dal fornitore e prelevata dal cliente finale. Il codice non cambia anche se si cambia fornitore;
  • la potenza impegnata o disponibile della fornitura.

Legge 104, bonus bollette: cumulo tra disagio fisico e disagio economico

È possibile cumulare il Bonus elettrico per disagio fisico con quello per disagio economico, che può essere richiesto solo in specifiche condizioni Isee.

Inoltre possono ottenere il bonus elettrico tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica appartenenti:

  • ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 8.107,5 euro;
  • ad un nucleo famigliare con più di 3 figli a carico e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro;

Ogni nucleo famigliare, che abbia i requisiti  può richiedere per disagio economico sia il bonus per la fornitura elettrica che per la fornitura gas. Se in casa vive un soggetto in gravi condizioni di salute che possiede i requisiti per il bonus per disagio fisico, la famiglia può richiedere anche questa agevolazione.

Fonte: leggioggi.it

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