Fonte: www.fondazioneserono.org –
Con 334 si e 232 no, a fine dicembre 2019 il governo giallo-rosso ha approvato la Manovra. Fra le misure contenute, alcune riguardano direttamente i disabili e le novità maggiori sono i 3,5 miliardi di euro stanziati per il fondo sanitario e i 2 miliardi 739 milioni che permettono la cancellazione del superticket. A questa cifra si aggiunge poi un insieme di provvedimenti che porteranno al Fondo sanitario un altro miliardo e 260 milioni di euro nel triennio.
In totale ci sono 7,5 miliardi di euro per la sanità e per il sociale. Tra queste misure per l’edilizia sanitaria (2 miliardi), decreti specifici per alcune regioni (come il Decreto Calabria), stanziamenti per firmare nuovi contratti in medicina, alla Fondazione Human Techonopole e per prevenire il randagismo in Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Molise, Abruzzo e Campania.
Ai commi 330 – 338 è contenuta la prima misura rilevante per i disabili, si tratta dell’istituzione del Fondo per la disabilità e la non autosufficienza: 29 milioni di euro per il 2020, 200 milioni per il 2021, 300 per il 2022. Un’operazione simile a quella attuata per il fondo destinato ai caregiver messo in manovra tre anni fa e ancora fermo perché la legge non è ancora stata approvata.
Un insieme di misure interessa direttamente gli alunni con disabilità: è aumentato a 12,5 milioni di euro il contributo da destinare alle scuole per l’infanzia paritarie con alunni disabili. Vengono, poi, destinati 11 milioni di euro per qualificare insegnanti sull’inclusione scolastica ed altri fondi per contrastare il bullismo e ogni forma di discriminazione (un milione di euro all’anno per i prossimi tre anni). Le novità in ambito scolastico riguardano anche un aumento degli insegnanti di sostegno: come riportato nel comma 266, per aumentare gli organici, verranno stanziati 12,06 milioni di euro nel 2020, 54,28 nel 2021 e 49,75 nel 2022.
Una delle misure riguarda l’eliminazione delle barriere architettoniche: dal 2020 al 2024 verranno stanziati 500 milioni all’anno a favore dei comuni per le opere pubbliche, inclusi gli interventi per rendere sostenibili e agibili le scuole. Alcuni comuni sono richiamati a mettere in atto il PEBA, il Piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche.
L’articolo 330, comma 1 riguarda la creazione del Fondo per la disabilità e non autosufficienza. Per comprendere questa misura bisogna collocarla all’interno del Codice della disabilità, un insieme di norme e disposizioni che vuole rendere omogenee le misure in ambito delle persone disabili che però è bloccato fra Camera e Senato, dunque il Fondo non potrà essere utilizzato fino a quando non sarà approvata la legge. Il fondo raggiunge 600 milioni di quota nel 2020.
Cinque milioni nel 2020 per il Fondo per il diritto al lavoro dei disabili, usato per defiscalizzare gli oneri dei lavoratori con disabilità assunti. Due milioni, invece, saranno destinati al Fondo per l’assistenza delle persone con disabilità grave che non hanno il sostegno familiare.
Nella manovra del 2020 ci sono anche una serie di misure per organizzazioni che si occupano da sempre di persone con disabilità. All’Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti viene elargito un contributo di un milione di euro. Negli anni 2020, 2021 e 2022 vengono stanziati 250mila euro all’Ente nazionale sordi (ENS). Dal 2020 all’Associazione nazionale guida legislazioni andicappati trasporti (ANGLAT) vengono assegnati 500.000 euro. Anche alla FISH, Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap, dal 2020 al 2022 vengono assegnati 400mila euro ogni anno per promuovere l’inclusione sociale delle persone con disabilità.
Infine, ci sono interventi sull’agevolazione fiscale per chi acquista un veicolo. L’IVA sulle auto per le persone disabili è al 4% piuttosto che al 22%, ma sono state inserite delle condizioni e fra queste il limite di cilindrata (2000 centimetri cubici se il motore è a benzina, 2800 per il diesel). Queste agevolazioni ora riguardano anche chi compra auto ibride (diesel, benzina o elettriche).
Fra gli altri provvedimenti contenuti della manovra che riguardano la sfera della sanità, un Fondo assegno universale e servizi alla famiglia che stanzierà 1044 milioni di euro per il 2021 e 1244 per il 2022; la conferma del bonus bebè per ogni bambino nato dal 1° gennaio al 31 dicembre del 2020 stanzia 348 milioni nel 2020 e 410 nel 2021; il congedo obbligatorio per il padre, il pagamento delle rette degli asili nido e il Fondo per le adozioni internazionali che ammonta a 500mila euro all’anno. I commi 456 e 457 riguardano l’acquisto del sostituto del latte materno per il quale sono in dotazione 2 milioni di euro nel 2020 e 5 nel 2021.
Quattro milioni all’anno dal 2020 al 2022 saranno stanziati per il Piano d’azione per contrastare la violenza sessuale e di genere. Sono poi previste le detrazioni fiscali per le spese veterinarie e vengono stanziati 500mila euro per campagne di sensibilizzazione per gli animali di affezione.
Per ridurre l’annoso problema delle liste d’attesa vengono stanziati 235.834.000 euro per acquistare apparecchiature sanitarie che vanno ad arricchire gli studi di medici generali e pediatri. Trecento mila euro saranno stanziati per l’Istituto nazionale per la promozione della salute delle popolazioni migranti e per il contrasto delle malattie delle povertà dedicato alle popolazioni migranti.
Sono previste, inoltre, nuove assunzioni dei medici dell’INPS, ma non devono superare le 820 all’anno. Verranno poi organizzati più concorsi per il personale dirigenziale e non , e verranno sistemate le posizioni precarie dei lavoratori del SSN. Dal 2020 ogni anno, tre milioni saranno stanziati per la formazione specialistica dei medici.
Un milione, poi, viene stanziato per la Rete nazionale dei registri e dei tumori e dei sistemi di sorveglianza. Due milioni, invece, saranno destinati alla cura e alla ricerca per l’endometriosi. Nei commi 634, 659, 660 e 661 sono presenti le misure che hanno riempito nell’ultimo periodo le pagine della stampa: la plastic tax (634), le accise sui tabacchi (659 – 600) e la sugar tax che va a tassare le bevande che contengono zucchero. All’ANT, la fondazione che fornisce assistenza medica ai malati di cancro, vengono stanziati 500mila euro per il 2020.
Altre fonti: Quotidiano Sanità, Handylex
Leave A Comment