«Quello dei caregiver familiari – cioè coloro che in sostituzione di uno Stato colpevolmente assente, si prendono cura in ambito domestico di familiari non autosufficienti a causa di severe disabilità – è un problema sociale del tutto irrisolto»: questo hanno ribadito i rappresentanti del Coordinamento Nazionale Famiglie Disabili, ricevuti in audizione a Bruxelles dalla Commissione Petizioni del Parlamento Europeo, che ha deciso di fare pressione sul Governo italiano, per una rapida soluzione di tale problema, senza escludere nemmeno un procedimento d’infrazione nei confronti del nostro Paese.
«Quello dei caregiver familiari – ovvero di coloro che in sostituzione di uno Stato colpevolmente assente, si prendono cura in ambito domestico di familiari del tutto non autosufficienti a causa di severe disabilità – costituisce un problema sociale mai risolto da nessun Governo. Infatti, dopo oltre vent’anni di accorate richieste, ancora non si è emanata una Legge specifica che li tuteli e li sostenga nel loro importantissimo compito»: come avevamo riferito a suo tempo, era stato questo il senso della protesta promossa nel maggio scorso a Roma, sintetizzato in tal modo dal Coordinamento Nazionale Famiglie Disabili, impegnato in questa battaglia anche a livello internazionale, se è vero che nei giorni scorsi alcuni suoi rappresentanti sono stati ricevuti in audizione a Bruxelles, dalla Commissione Petizioni del Parlamento Europeo.
Alla fine dell’incontro, voluto espressamente da Maria Simona Bellini, presidente del Coordinamento, l’organismo europeo ha deciso di lasciare aperta l’istruttoria sulla questione e di fare pressione sul Governo italiano, affinché giunga a una rapida risposta a questo problema, senza escludere, per altro, il rischio di un procedimento d’infrazione nei confronti del nostro Paese. (S.B.)
Ringraziamo Simona Lancioni per la segnalazione.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: presidenza@famigliedisabili.org.
Fonte: Superando.it
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