«Questa nuova modalità è sicuramente un passo avanti per semplificare la vita alle persone con disabilità. Il lavoro in questo àmbito deve per altro continuare, nella prospettiva del varo della banca dati regionale dei “Contrassegni H”»: così Egidio Sosio, disability manager del Comune di Bologna, commenta i cambiamenti in vigore da oggi nel capoluogo emiliano, che semplificano il modo con cui le persone con disabilità non residenti a Bologna possono chiedere l’accesso alla ZTL (Zona a Traffico Limitato)
Cambia e si semplifica il modo con cui le persone con disabilità non residenti a Bologna possono chiedere l’accesso alla ZTL (Zona a Traffico Limitato), attiva tutti i giorni dalle 7 alle 20, coinvolgendo sostanzialmente tutto il centro storico del capoluogo emiliano.
Da oggi, infatti, 1° marzo, basterà utilizzare il portale Servizi Online del Comune di Bologna, per comunicare le targhe collegate al proprio “Contrassegno H” e lo si potrà fare senza alcuna credenziale, dal momento che il nuovo servizio è ad accesso libero.
Nello specifico, dunque, alla sezione Mobilità e Strade, cliccando sul servizio Targhe contrassegni H non residenti a Bologna, si accede alla funzione denominata Inserimento/Modifica targhe collegate a “Contrassegni H” – residenti altro Comune, ove si devono compilare i campi richiesti. Ogni comunicazione dovrà essere necessariamente accompagnata da una scansione del documento di identità valido del titolare del contrassegno e del firmatario (se diverso dal titolare).
Accanto alla nuova procedura, per altro, continuerà ad essere disponibile anche la possibilità di comunicare le targhe via fax (al numero 051/4686080), utilizzando il modulo scaricabile dal sito del Comune, da compilarsi in ogni sua parte, nella Sezione Mobilità e Strade. La comunicazione, per evitare contravvenzioni, andrà fatta preventivamente o comunque entro le quarantotto ore successive all’accesso, se non dovesse risultare possibile farlo preventivamente.
«La nuova modalità – commenta Egidio Sosio, disability manager del Comune di Bologna – è sicuramente un passo avanti per semplificare la vita alle persone con disabilità. Il lavoro in questo àmbito deve per altro continuare, nella prospettiva del varo della banca dati regionale dei “Contrassegni H”». (Andrea Pancaldi).
Va segnalato anche che per coloro i quali accedono da altre città a Bologna per motivi di studio, turismo o lavoro, sono disponibili, nel sito degli Sportelli Sociali del Comune, ulteriori risorse, rintracciabili alla scheda Turisti disabili a Bologna, che segnala le principali informazioni per chi viaggia in auto, treno o aereo, insieme agli aspetti relativi alla ricettività, alla ristorazione e a molto altro ancora.
Utili sono anche le Sezioni Servizi per l’accessibilità e Servizi di trasporto, che ricomprendono più di venti schede informative (taxi attrezzati, accesso ai musei, accesso alle manifestazioni sportive ecc.).
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