Fonte: superando.it – 

Organizzato dalla FAIP (Federazione delle Associazioni Italiane di Persone con Lesione al Midollo Spinale), l’incontro online a partecipazione gratuita, in programma per il pomeriggio del 9 settembre (ore 15), denominato Il diritto alla mobilità tra accessibilità e normativa, rientrerà nel quadro del progetto RODEO (ove l’acronimo RODEO deriva dalle parole ROaD EducatiOn), iniziativa europea nell’àmbito di Erasmus+, che ha come obiettivo, tra gli altri, quello di rendere gli studenti delle scuole secondarie di diversi Paesi europei, maggiormente consapevoli sui comportamenti corretti da tenere in strada e alla guida, sulle conseguenze e i rischi di quelli sbagliati, nonché sul loro impatto sulla società e sulle persone, in particolare quelle con disabilità. Il tutto basato anche sulla creazione di metodi educativi innovativi e tecnologici, volti sempre all’educazione civica stradale, per stimolare un apprendimento dinamico inclusivo degli studenti e delle persone con disabilità, per insegnare a rendere le strade spazi accessibili per tutti e tutte.

Nel dettaglio delle azioni concrete svolte per RODEO, è stato creato, ad esempio, un simulatore di guida attraverso il quale i giovani potranno sperimentare scenari selezionati grazie a quelli presentati dalle scuole secondarie coinvolte nel progetto. Queste ultime, infatti, hanno partecipato ad una Sfida che prevede la presentazione di un progetto di gruppo su tre tematiche, ovvero Realizzare una campagna pubblicitariaProgettare una strada più sicura e Soluzione progettuale per persone con disabilità.
Attualmente si sta procedendo alla raccolta dei vari dati raccolti e alle ricerche effettuate nel corso del progetto, per realizzare alcuni strumenti didattici.
Partner dell’iniziativa, a fianco della FAIP, sono l’Università di Genova e la Scuola di Robotica del capoluogo ligure, la Syddansk Universitet (Danimarca), la Fundatia Euroed e l’Universitatea de Medicina Farmacie Grigore T Popa di Iasi (Romania) e l’İbrahim Özaydın Ve Teknik Anadolu Lisesi (Turchia).

Durante il webinar del 9 settembre, dunque, verranno in particolare condivisi i risultati della ricerca svolta all’interno del progetto sugli standard di accessibilità necessari ai pedoni e ai guidatori con disabilità, per potersi muovere autonomamente e in sicurezza per le nostre strade ed esercitare, quindi, pienamente il diritto alla mobilità. Si parlerà altresì di quali dispositivi tecnologici esistano per adattare una vettura in modo tale da renderla guidabile da una persona con disabilità, anche con necessità di sostegno intensivo.
«Avere l’opportunità di ottenere la patente di guida – sottolineano dalla FAIP – è, per tutti, ma soprattutto per le persone con disabilità, una chance importantissima per il godimento del diritto di muoversi tranquillamente, in modo autonomo e secondo le proprie volontà. Il diritto alla mobilità, infatti, è collegato indissolubilmente all’autonomia e all’autodeterminazione. Per questo, nel corso dell’incontro del 9 settembre verranno spiegate le procedure da seguire per conseguire la patente di guida riservata alle persone con disabilità. Vi si parlerà inoltre del Contrassegno Auto, strumento previsto dalla normativa europea, da anni dimostratosi molto utile nel facilitare gli spostamenti delle persone con disabilità».

Tra coloro che interverranno al webinar, vi sarà Vincenzo Falabella, presidente della FAIP, che evidenzia come «il tema della mobilità sia propedeutico ad una serie di diritti che necessariamente devono essere garantiti alle persone con lesione al midollo spinale». Insieme a Falabella, parteciperanno Michele Adamo, segretario nazionale della UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare), Alessandro Dalbo di Dalbomobility ed Elisa Marino, referente per il progetto RODEO.
L’evento, ricordiamo in conclusione, è stato promosso in occasiondella Giornata Mondiale delle Lesioni al Midollo Spinale (World SCI Day) del 5 settembre(S.B.)

Per seguire l’incontro online del 9 settembre, sarà necessario iscriversi tramite questo link.
Per ogni ulteriore informazione e approfondimento sul progetto RODEO, accedere al sito e/o alla pagina Facebook dedicati.