Lazio: positivo passo in avanti per il sostegno alle famiglie con disabilità

Fonte: superando.it – 

«Questo provvedimento garantirà continuità assistenziale a tante persone con disabilità complessa che rischiavano di essere private di un sostegno indispensabile alle loro esigenze. Esortiamo perciò gli Enti Locali ad un intervento immediato nella stessa direzione»: così Daniele Stavolo, presidente della Federazione FISH Lazio, commenta lo stanziamento di fondi aggiuntivi, deciso dalla Regione Lazio, per gli interventi in favore delle persone con disabilità gravissima, ciò che consentirà a numerose famiglie finora escluse dal contributo, per mancanza di fondi, di ricevere il contributo stesso.

«Questo è il segnale che attendevamo, un provvedimento fondamentale per garantire continuità assistenziale a tante persone con disabilità complessa che rischiavano quest’anno di essere private di un sostegno indispensabile alle loro esigenze assistenziali, e che consentirà nei prossimi anni di offrire maggiore stabilità alle aspettative delle famiglie. Esortiamo pertanto i vari Enti Locali ad un intervento immediato nella stessa direzione, per dare risposte certe alle ancora molte richieste che rimarranno altrimenti escluse»: così Daniele Stavolo, presidente della FISH Lazio (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap), commenta lo stanziamento di fondi aggiuntivi, deciso nei giorni scorsi dalla propria Regione, per gli interventi in favore delle persone con disabilità gravissima, ciò che consentirà a numerose famiglie aventi diritto (sulla base delle attuali graduatorie) di ricevere il contributo, ma finora escluse dallo stesso per mancanza di fondi.

«La Regione – viene sottolineato dalla FISH Lazio – mostra in questo modo di accogliere le istanze delle organizzazioni rappresentative delle persone con disabilità, le quali, nei diversi incontri svolti sul tema con Alessandra Troncarelli, assessore regionale alle Politiche Sociali, al Welfare e agli Enti Locali, avevano posto l’incremento di fondi in più, rispetto a quelli previsti dal Fondo Nazionale per l’Autosufficienza per questa tipologia di misure, come questione prioritaria da affrontare». (S.B.)