È questo il tema di una tesi di laurea in corso di elaborazione, alla quale tutte le donne con disabilità fisico-motoria potranno collaborare, fino al 30 settembre, elaborando un semplice questionario (rigorosamente anonimo) e contribuendo in tal modo anche a fornire utili spunti per migliorare i servizi di assistenza sanitaria in materia di salute sessuale e riproduttiva, rivolti alle stesse donne con disabilità.
Già in passato è capitato al nostro giornale di collaborare al buon esito di uno studio sulla salute sessuale e riproduttiva delle donne con disabilità fisica e torniamo ben volentieri a farlo anche per Federica Coppoli, laureanda in Ostetricia all’Università di Firenze, che sta appunto svolgendo una tesi di laurea sul tema Salute sessuale e riproduttiva della donna con disabilità fisico-motoria, come segnalatoci dal Coordinamento del Gruppo Donne UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare).
Tutte le donne con disabilità fisico-motoria, dunque, potranno collaborare (entro il 30 settembre), elaborando un questionario, rigorosamente anonimo, raggiungibile a questo link.
«Questo lavoro – spiega la laureanda – si propone di acquisire elementi per verificare l’ipotesi di una possibile correlazione tra la storia ostetrica della donna e alcune patologie dell’età adulta. Sarò molto grata alle donne con disabilità fisico-motoria, che con la loro collaborazione contribuiranno a migliorare i servizi di assistenza sanitaria in materia di salute sessuale e riproduttiva loro rivolti». (S.B.)
Per ogni necessario chiarimento (o anche per ricevere il questionario in altro formato): federica.coppoli94@gmail.com.
Fonte: Superando.it
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