Fonte: fondazioneserono.org

Un gruppo di esperti spagnoli ha eseguito una revisione della letteratura scientifica sulla Sindrome di Guillain-Barré per comprendere quali siano stati, finora, gli ostacoli incontrati nell’individuazione delle cause e nella definizione di trattamenti efficaci per questa patologia. I risultati hanno dimostrato che la complessità della malattia pone ancora difficili sfide ai ricercatori.

Villar e colleghi sono partiti dal seguente quesito, relativo alla Sindrome di Guillain-Barré: perché di una malattia come questa, che è la principale causa di paralisi acuta neuromuscolare su base autoimmune, non è stata ancora caratterizzata con precisione la causa e non è stato acquisito un trattamento efficace? Una prima risposta che essi danno a questa domanda è che l’esistenza di un certo numero di varianti cliniche della Sindrome rende complessa la definizione di quadri e meccanismi. Un altro fattore di difficoltà è costituito dal fatto che, a volte, un’infezione precede lo sviluppo della malattia e che, in questi casi specifici, possono essere tanti i virus e i batteri che provocano tale infezione. In un’epoca in cui si dispone di metodi di analisi molti raffinati nei campi della genomica, della proteinomica e della metabolomica, può sorprendere che essi non abbiano permesso di comprendere meglio le caratteristiche della Sindrome di Guillain-Barré. Villar e colleghi hanno quindi eseguito una ricerca delle pubblicazioni riguardanti l’applicazione delle metodiche più avanzate allo studio della malattia e gli articoli individuati sono stati selezionati usando criteri di qualità. Trentaquattro pubblicazioni sono state incluse nella revisione eseguita e la maggior parte di esse era basata su analisi del liquido cefalo-rachidiano, mentre altre avevano studiato parametri relativi al sangue, cellule isolate e tratti di fibre nervose. I risultati della revisione della letteratura eseguita da Villar e colleghi hanno indicato che proteinomica e metabolomica potranno raccogliere, in futuro, informazioni importanti per comprendere le alterazioni del sistema immunitario e i processi di danno che provocano la Sindrome di Guillain-Barré. Da queste evidenze, si potrà partire per individuare nuove cure.

Nelle conclusioni, gli autori della revisione auspicano una maggiore condivisione e integrazione dei dati raccolti nelle diverse linee di ricerca. Solo così si potrà approfondire la conoscenza di una malattia della quale quello che si sa oggi è solo la “punta dell’iceberg”.

Tommaso Sacco

Fonte: The impact of post-genomics approaches in neurodegenerative demyelinating diseases: the case of Guillain-Barré syndrome; Current Medical Chemistry, 2018 Mar 14.