Fonte: superando.it – 

È proprio il titolo dell’articolo 12 della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità (“Uguale riconoscimento dinanzi alla Legge”) alla base del progetto “Capacity: la legge è eguale per tutti”, per il quale l’ANFFAS ha lanciato una consultazione pubblica aperta a tutti (anche in versione “facile da leggere”), con l’obiettivo finale di produrre il primo studio italiano in materia di sostegni al processo decisionale per le persone con disabilità, specie intellettive, avvalendosi anche della collaborazione di autorevoli Enti e Università a livello nazionale e internazionale.

«È una consultazione aperta a tutti, e non solo alla nostra rete, che si propone, tramite il coinvolgimento diretto di persone con disabilità, famiglie, esperti e istituzioni, di giungere a un’elaborazione, il più possibile condivisa, di proposte innovative e di nuove risposte al tema del sostegno alla presa di decisioni per le persone con disabilità, evidenziando anche temi quali gli strumenti di tutela giuridica (e quindi l’interdizione, l’inabilitazione, l’amministrazione di sostegno), l’esercizio del diritto di voto, la scelta di dove come e con chi vivere, il consenso informato, la privacy e altri ancora. Tutti argomenti che purtroppo spesso non vengono presi in considerazione».
Così l’ANFFAS (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) ha lanciato a Roma, nel corso di un evento di cui avevamo dato notizia nei giorni scorsi, la consultazione pubblica prevista nell’àmbito del progetto Capacity: la legge è eguale per tutti – Modelli e strumenti innovativi di sostegni per la presa di decisioni e per la piena inclusione sociale delle persone con disabilità intellettive, cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e presentato nel dicembre dello scorso anno, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità (se ne legga anche sulle nostre pagine).

L’iniziativa punta sostanzialmente a sperimentare modelli innovativi di sostegno al processo decisionale per le persone con disabilità, in particolare per quelle con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo, in attuazione dell’articolo 12 della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità (Uguale riconoscimento dinanzi alla Legge), allo scopo di individuare i possibili assi di miglioramento della normativa e di redigere delle raccomandazioni per i decisori politici, in modo tale da adeguare la normativa vigente alle previsioni della Convenzione stessa.
Come avevano spiegato dall’ANFFAS, «Capacity è un progetto ambizioso, promosso in partnership con organismi internazionali come Inclusion Europe e l’EDF (European Disability Forum), per svolgere una sperimentazione di modelli e pratiche innovativi di sostegno al processo decisionale attraverso la creazione di toolkit (guide, tutorial, esercizi, risorse informatiche), rivolti a persone con disabilità, famiglie, operatori dei servizi, operatori dei sistemi di giustizia e del sociale, nonché un’analisi del sistema giuridico normativo italiano in relazione alla concreta attuazione dell’articolo 12 della Convenzione ONU, anche a confronto con i sistemi introdotti a livello europeo e internazionale, al fine di approfondirne i punti di forza e di debolezza».

La consultazione pubblica – che potrà essere compilata tramite un questionario online e che vedrà anche la diretta partecipazione delle persone con disabilità intellettive, grazie alla versione in “linguaggio facile da leggere” realizzata dall’ANFFAS (si vedano in calce tutti gli estremi) – dovrà pertanto contribuire alla stesura del rapporto intitolato Valutazione della conformità della normativa italiana all’articolo 12 della Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti delle Persone con Disabilità, elaborato dall’ISGI (Istituto di Studi Giuridici Internazionali), che sta indagando sulle criticità e gli aspetti positivi dell’attuale sistema giuridico-normativo italiano, illustrando anche le attività connesse alla sperimentazione, avviata sull’intero territorio nazionale, con il coinvolgimento anche delle persone con disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo, volta a sviluppare e ad adattare modelli innovativi e pratiche di sostegno particolarmente promettenti.
Il tutto con l’obiettivo finale di giungere al primo studio italiano in materia di sostegni al processo decisionale per le persone con disabilità, specie intellettive. Quello studio verrà poi condotto in collaborazione con autorevoli Enti e Università a livello nazionale e internazionale, analizzando l’attuale contesto e individuando i futuri possibili assi di miglioramento e le raccomandazioni per i decisori politici e istituzionali. (S.B.)

È possibile accedere alla consultazione pubblica lanciata dall’ANFFAS tramite internet, seguendo questo link. Va seguito invece quest’altro link per la versione in“linguaggio facile da leggere”.
Per ulteriori informazioni e approfondimenti: comunicazione@anffas.net

Fonte: superando.it