Perché
Gli utenti di Montecatone (MRI) hanno, tendenzialmente, dei ricoveri molto lunghi, mediamente intorno ai 150 giorni ma anche fino a 12 mesi, e, nella stragrande maggioranza dei casi, sono persone che abitano fuori dall’Emilia Romagna. Possono essere soli o con uno o due persone significative che si alternano per prestare l’assistenza necessaria.
L’azione dei Volontari, appartenenti a diverse Associazioni, ha una lunga storia all’interno della struttura di Montecatone e l’importanza della loro azione è riconosciuta strategica anche dalla Direzione di MRI. A favore dei Volontari viene svolta un’azione di formazione, oltre a quella della propria Associazione di appartenenza, di coordinamento e di accompagnamento.
I Volontari possono dare una mano ove vi siano necessità impellenti, come aiutare una persona tetraplegica durante il pasto in mancanza di un parente o di un amico; possono mettere a disposizione il proprio tempo per fare compagnia a una persona sola o con la quale è nata una sintonia. Possono essere organizzati momenti in compagnia per cercare di portare un sorriso o, semplicemente, un po’ di vita “normale”. Inoltre, i Volontari possono accompagnare le persone durante le uscite che vengono organizzate nel fine settimana, consentendo anche ai famigliari di passare una giornata più leggera.
Il Volontario, dando una parte del proprio tempo in maniera spontanea e gratuita, svolge anche una funzione di ‘ponte’ con la vita fuori dalla struttura, là dove la persona con disabilità tornerà a vivere alla fine del ricovero. Svolge altresì una funzione di ‘incoraggiamento’ nei confronti della persona ricoverata, e favorisce il pensiero che ‘se tu vieni qui da me e mi consideri un amico, una persona importante, allora significa che mi vedi nella mia umanità e non nella mia patologia o disabilità: forse sono interessante anche per persone normali come tè’.
Obiettivi
- Poter alleggerire il peso del lungo ricovero e rendere più piacevoli le giornate per chi è ricoverato
- Poter permettere ai famigliari di prendersi una pausa dalla continua assistenza
- Aiutare, durante i pasti o gli spostamenti, le persone che non sono in grado di farlo in autonomia, che non hanno un famigliare o un amico che li possa aiutare
- Accompagnare le persone ricoverate, o anche i loro famigliari, nelle uscite del fine settimana o in altre situazioni di bisogno
- Favorire la conoscenza e l’incontro tra utenti dei differenti reparti della struttura
Cosa serve
- Persone interessate e disponibili a svolgere attività di volontariato coordinata, all’interno dei reparti, nell’orario del pranzo, della cena e nel pomeriggio/sera (le persone ricoverate sono libere approssimativamente dalle ore 17, mentre l’uscita obbligatoria dalla struttura è alle ore 22)
- Persone disponibili ad accompagnare gli utenti nelle uscite del fine settimana
- Persone con patente B disponibili a guidare il pulmino, durante la settimana ma soprattutto nel fine settimana e giorni festivi