Con delibera del Consiglio Direttivo del 29/12/2017 assunta all’unamità, AUS Montecatone ha ratificato il Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea”.

Il grande valore politico del Secondo Manifesto è dato dall’offrire una proposta politica complessiva sulla disabilità declinata al femminile, e dall’essere stato elaborato in prima persona da donne con disabilità delegate dai rispettivi Paesi dell’Unione Europea a rappresentare le istanze delle persone con disabilità all’interno dell’EDF (Forum Europeo sulla Disabilità), giacché non si possono elaborare/definire/realizzare interventi (qualsiasi tipo di intervento) per le donne con disabilità, senza coinvolgere le stesse nel processo decisionale.

Per un approfondimento sulle origini, la storia e le prospettive del “Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea”, nonché sull’approvazione della versione in lingua italiana curata da Simona Lancioni insieme a Mara Ruele per conto del Centro Informare un’h di Peccioli (Pisa), si rimanda all’articolo già pubblicato il 29 novembre 2017 dal titolo “Una proposta complessiva sulla disabilità declinata al femminile“.

La ratifica da parte di AUS Montecatone verrà comunicata al Centro Informare un’h, l’unico soggetto che allo stato attuale ci risulta stia tenendo un elenco degli enti che hanno ratificato il Secondo Manifesto (Tutto sul Secondo Manifesto europeo sui diritti e sulle Donne e Ragazze con Disabilità).

Secondo Manifesto sui diritti delle Donne e delle Ragazze con Disabilità nell’Unione Europea