fonte: La Repubblica – Bologna – 

Dopo gli appelli di associazioni e operatori, la Regione Emilia-Romagna sblocca la campagna anche per le persone con disabilità. E’ la prima regione in Italia a partire con le vaccinazioni ai più fragili. Il personale scolastico potrà prenotare dal medico di base.

Per disabili e mondo della scuola si parte col vaccino AstraZeneca: 80mila, questo mese, le dosi a disposizione.

Una notizia attesissima dai portatori di handicap, dopo campagne e appelli dal mondo delle associazioni e degli operatori del settore. Da lunedì 22 febbraio il vaccino sarà somministrato alle persone con disabilità che vivono nelle strutture residenziali (3mila persone), a quelle dei centri diurni (4mila) e a quelle in carico ai servizi (13mila). La Regione spiega che “saranno vaccinate a cura delle Ausl competenti per territorio, che si occuperanno di organizzare direttamente le vaccinazioni. Le restanti persone con disabilità verranno individuate insieme alle associazioni che le rappresentano e invitate a rivolgersi ai medici di medicina generale o ai servizi delle Ausl, secondo le loro preferenze, non appena tali modalità verrà condivisa con le associazioni stesse”.

Anche il personale scolastico (circa 120mila persone) ha una data di partenza, grazie all’accordo con i medici di famiglia: da lunedì 22, “maestri, professori, educatori, operatori e collaboratori, assistiti dal servizio sanitario regionale e che lavorano nelle scuole di ogni ordine e grado, nei servizi educativi 0-3 anni e negli enti di formazione professionale dell’Emilia-Romagna che erogano i percorsi di IeFP”, potranno prenotare la vaccinazione dal proprio medico di base. Le prime somministrazioni avverranno nei giorni successivi.

Inoltre, spiega la Regione, “ci sono fondate probabilità che già nei prossimi giorni arrivi l’atteso chiarimento di Aifa rispetto al suo impiego, con il via libera all’utilizzo su persone fino ai 65 anni anche con patologie o condizioni che non sono associate a rischio elevatissimo in caso di infezione da Covid-19”.

“Con la vaccinazione alle persone con disabilità e al mondo della scuola, dell’educazione e della formazione estendiamo la campagna di immunizzazione ad altre importanti fasce di popolazione, alcune in condizioni di particolare fragilità, altre in contatto con moltissime altre persone nell’arco della giornata – sottolineano gli assessori al Welfare, Elly Schlein, alla Scuola, Paola Salomoni, e alle Politiche per la salute, Raffaele Donini -. Un passo avanti importante”.