Fonte: fondazioneserono.org –

La pensione di inabilità è una prestazione economica riconosciuta dall’Inps per quei lavoratori che sono impossibilitati a svolgere qualsiasi attività lavorativa.

A chi spetta

Hanno diritto alla pensione di inabilità i lavoratori dipendenti, quelli autonomi (artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri) e gli iscritti a fondi pensioni sostitutivi ed integrativi dell’Assicurazione Generale Obbligatoria che si trovano nell’impossibilità di deambulare senza l’aiuto permanente di un accompagnatore e che non sono in grado di compiere gli atti quotidiani della vita senza un aiuto. Questi lavoratori possono presentare domanda per ottenere l’assegno per l’assistenza personale e continuativa che però:

  • Non spetta a chi è ricoverato in istituti di cura o di assistenza a carico della pubblica amministrazione;
  • Non è compatibile con l’assegno mensile dovuto dall’INAIL agli invalidi a titolo di assistenza personale continuativa;
  • Viene concesso in misura ridotta, a coloro che fruiscono di analoga prestazione erogata da altre forme di previdenza obbligatoria e di assistenza sociale, in misura corrispondente all’importo della prestazione stessa;
  • Non è reversibile ai superstiti.

Requisiti

La pensione viene concessa a chi è assolutamente e permanentemente impossibilitato a svolgere qualsiasi attività lavorativa a causa di infermità lavorativa o difetto fisico o mentale e che abbia almeno 5 anni di contributi di cui 3 negli ultimi cinque anni precedenti la presentazione della domanda. Inoltre è richiesta:

  • la cessazione di qualsiasi tipo di attività lavorativa;
  • la cancellazione dagli elenchi di categoria dei lavoratori;
  • la cancellazione dagli albi professionali;
  • la rinuncia ai trattamenti a carico dell’assicurazione obbligatoria contro la disoccupazione ed a ogni altro trattamento sostitutivo o integrativo della retribuzione.

La domanda

La domanda, alla quale va allegata la certificazione medica, può essere richiesta tramite:

  • Utilizzando i servizi telematici accessibili direttamente dal cittadino tramite PIN attraverso il portale dell’Inps su Internet
  • Il numero del contact center integrato 803164, gratuito da rete fissa, o il numero 06164164 da rete mobile, a pagamento secondo la tariffa del proprio gestore telefonico
  • Patronati

Quando e quanto spetta

La pensione viene erogata dal 1° giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda, se accettata. L’importo viene determinato con il sistema di calcolo:

  • misto (retributivo fino al 31 dicembre 1995 e contributivo da dopo quella data per chi ha meno di 18 anni di contributi a quella data);
  • contributivo, se il lavoratore ha iniziato l’attività lavorativa dopo il 31 dicembre 1995.

L’anzianità contributiva maturata viene incrementata (nel limite massimo di 2080 contributi settimanali) dal numero di settimane intercorrenti tra la decorrenza della pensione e il compimento di 60 anni di età sia per le donne sia per gli uomini, a seguito dell’introduzione del sistema contributivo per le anzianità maturate dal 1° gennaio del 2012.

di Simon Basten

Fonte: fondazioneserono.org

Altre fonti: InpsLa legge per tutti