Si terrà il prossimo 16 novembre 2017 presso la sede dell’Unità Spinale Unipolare – Ospedale Niguarda di Milano – l’evento in ricordo di Fulvio Santagostini.  Un evento che vuole testimoniare le azioni che hanno contraddistinto l’impegno di Fulvio nell’affermazione dei diritti delle persone con disabilità e in particolare di quelle persone disabili con lesione al midollo spinale

Fulvio Santagostini è stata una delle maggiori figure di spicco della nostra Federazione e del nostro movimento. Riferimento importate per tutto il movimento delle Persone con lesione al midollo spinale. E come sempre avviene, purtroppo, c’è un tempo nella vita di ognuno di noi nel quale i ricordi dei momenti e dei fatti degli uomini, che hanno inciso, con maggior forza, le fibre più intime dell’anima , riaffiorano, vividi e lucidi, con il loro enorme carico di memorie, dolori, speranze, paure, illusioni, attimi di gioia, prove di amicizia ed affetto. Per questo, e non solo,  l’evento sarà l’occasione per la presentazione del libro “In ricordo di Fulvio”  voluto fortemente per dare respiro e voce al messaggio culturale che Fulvio ha saputo trasferire negli ultimi venti anni e che ha contraddistinto  le azioni che hanno che hanno portato alla realizzazione dei servizi dedicati al pieno recupero dell’identità sociale, umana e culturale  delle persone con lesione al midollo spinale attraverso  il modello organizzativo, tecnico, professionale ed operativo definito con il termine di “ Unità Spinale Unipolare”.

Nell’ideale di Fulvio l’importante non era solo e soltanto il costruire tali strutture, ma l’idea stessa di farle vivere di moto proprio, autoalimentato dalle sinergie che si sarebbero dovute sviluppare sia dalla crescita professionale degli Operatori tutti,  che dal rapporto e interazione critica e costruttiva  con le persone con lesione al midollo spinale organizzate come Associazioni facenti parti di un circuito ancora più ampio: la Federazione delle Associazioni Italiane Paratetraplegiche FAIP.

L’attuale periodo sociale, contraddistinto da un pericoloso arretramento dei concetti e delle strategie organizzative e delle politiche socio-sanitarie rivolte alle persone con disabilità ed in particolare con lesione al midollo spinale, che solo pochi anni fa aveva contraddistinto le tappe di avvicinamento al modello delle USU, rischia di innescare un processo involutivo che di fatto può, se non sufficientemente contrastato, cancellare i tanti obiettivi raggiunti anche grazie all’opera e all’impegno politico, tecnico  e sociale di Fulvio, espresso con la sua militanza prima nella sua Associazione di riferimento AUS Niguarda, poi nella Federazione delle Associazioni Italiane Para-tetraplegiche (FAIP) ed anche nella LEDHA e in FISH..

Siamo fermamente convinti che il Suo impegno non sarà stato speso invano, siamo orgogliosi di averlo avuto come amico e come compagno di strada perché, con Suo valore di uomo e di militante politico, ha donato a noi tutti onestà, rispetto, amore e amicizia vera“.

Fonte: faiponline.it